Scelgo la rossa perché
Perché la rossa ha più forza
Sfoggia un colore che invoglia
È sempre più insolita nella sua scorza
Ora le gialle al suo fianco
Passano già in maggioranza
Coperte di zucchero e veli
E vestite di plastica, organza
Restano in poche le rosse
Nelle serate di gala
E cresce più in fretta il valore
Man mano che il numero cala
Non fa per timidi, sani, dietologi
Pronti a scartare di lato
La soluzione intricata di un rebus
Che sembra a portata di mano
Vedi, la rossa è la rossa
Ha un so che che mi imbroglia
La pelle è una lucida sfoglia
Dal limite miope della distanza
Non interessa alla rosa
Pendere dalle mie labbra
Ora che un dubbio l'assale
E resta pensosa in mezzo alla stanza
Proprio per questo la voglio
E nel frattempo so già
Di non meritare quel vertice di voluttà
Non fa per timidi, sani, dietologi
Pronti a scartare da un lato
Se d'improvviso lei appare davanti
Fermandosi ad un palmo dal naso
La rossa è immobile e bella
Aspetta qualcuno che sappia
Portarla su un piatto d'argento
Con l'animo nobile di un caramello
Ma verrà il giorno, quel giorno
Che la saprò conquistare
Fosse anche l'ultimo assaggio
L'ultimo inganno di quel sapore
Unica in mezzo alle altre
Le altre che aspettano là
Vittime della mancanza di qualità
Ma verrà il giorno, quel giorno
Che non la lascio più sola
Sarà per lei il primo bacio
E l'ultimo vanto della mia gola