Non sono mai stata dentro a una nuvola
Figlio della strada, mi ci porterai
Vengo da un paese dove il mare è un segreto di stelle
Bello come la notte chiara
E le nuvole alte sembrano tanti aquiloni
Che le rincorrerei...
Non sono mai stata dentro ad un fiocco di neve
Figlio delle salite, mi ci porterai
Vengo da un paese dove il porto ha il profumo degli occhi
Delle zingare innamorate
Ed il vento le stuzzica e punge veloce le schiene
E non si ferma lì...
Tu che lo conosci, dimmi il temporale
Fa paura addosso alla collina
Tu che lo capisci, dimmi se il cinghiale
Riconosce al volo il cacciatore
Non soltanto dal fucile...
E se qualche volta si innamora...
E sarò la più bella fra tutte le bestie di strada
Gli occhi come ortica e ti bloccherai
Come la lepre davanti ad un faro di luce
E al suo fascino misterioso
Come un pilota davanti a un tramonto di vento
E se tu sarai vento sarò la tua rondine bruna
Soffiami soltanto e ti seguirò
Caccia le paure che sbucano fuori dal buio
E questa mia solitudine
Riempimi le notte stellate col tuo sudore
Non te ne pentirai...
Tu che lo distingui, dimmi se fa male
La rapidità del bracconiere
O questa ferita fatta con un ramo
Che non fa dolore e mi accompagna
Fra la tua saliva e il fazzoletto
Attraverso il fiume e il mio maglione
E tu ridi perché ho sempre freddo
E perché l'inverno mi spaventa
Non sono mai stata dentro ad una nuvola
Figlio del desiderio, mi ci porterai
Vengo da un paese dove il mare è un segreto di stelle
Bello come le zingare
E le nuvole alte sembrano tanti aquiloni
E le rincorrerei...