Mezzanotte e quindici,
sull'asfalto lucido,
per venire a prenderti,
amore mio.
Ieri per telefono
parlavi a monosillabi,
ma l'istinto è femmina
ed ho capito che
Vittime e carnefici
spesso si assomigliano
ed io devo rivederti
per giocare le mie carte.
Se c'è un'altra
al posto mio,
vuol dire che sarà
la notte dell'addio.
Non so chi siamo tu ed io
e lo deciderò la notte dell'addio.
Son qui,
sospesa sul pendio
che scivola da te.
Ma c'è un'altra
al posto mio,
allora che sarà
la notte dell'addio.
Mezzanotte e quindici,
la vita è un senso unico,
per tornare vergine
nei sentimenti, ma…
Non ho tergi-lacrime
e continua a piovere,
ma io devo rivederti
e giocare le mie carte.
Se c'è un’altra
al posto mio,
vuol dire che sarà
(mezzanotte e quindici)
la notte dell'addio.
Non so che cosa sei per me,
se ti sorriderò
(mezzanotte e quindici)
o piangerò per te.
Saranno lacrime di clown
di un carnevale a Rio,
la notte dell'addio.
Notte di paure,
occhi da dimenticare
tra passato ed avvenire
ed io credo di sapere
che sarà, sarà…
Mezzanotte e quindici,
sull'asfalto lucido.
Mezzanotte e quindici
e non voglio perderti.
Sorrisi, lacrime di clown
di un carnevale a Rio,
la notte dell’addio.
E se c'è un'altra
al posto mio,
vuol dire che sarà
(mezzanotte e quindici)
la notte dell'addio.
Non so che cosa sei per me,
se ti sorriderò
(mezzanotte e quindici)
o piangerò per te.
Saranno lacrime di clown
di un carnevale a Rio,
la notte dell'addio.
Non so chi siamo tu ed io
e lo deciderò la notte dell'addio.
Non so.