Scrivi, se non vuoi più parlare
Ho fatto tardi, ma ero perso
Si tratta d'amore
Non voglio darle altro nome
Non me lo chiedere nemmeno
E dimmi se non stai meglio ora
Con meno tempo perso
A star seduti a spiarci
Con un cambio di mano
Ad ogni sguardo all'incrocio
E cambia ancora una volta idea
E poi torna pure a dormire
Sul tuo letto deserto
Di fogli bianchi stesi
Ad asciugare in eterno
Ho ricevuto una lettera ancora
Non mi sono visto ululare
Ad una luna lasciata a sognare
Sulle ginocchia stanche
Sperando di morire
Ti sembrerà la cosa più strana del mondo
Ho bisogno di questo ogni tanto
Di un materasso per terra
Perché l'insonnia infernale
Mi venga ad aiutare
Forse imparare a parlare
È un gigantesco errore
Se poi lo stare in silenzio
È quasi una punizione
La medicina e il dolore
La medicina e il dolore
Con il buio per amico
Vedi luci in lontananza
Senti bene cosa dico
Non c'è il cielo in questa stanza, no!
Filtro luce, ma non so
Più da quale direzione
Dentro l'ombra le tue mani
Cercano illuminazione
Ma la storia la conosci
Sono io il mio dottore
Oggi ho in bocca il suo sapore
Medicina e dolore
Medicina e dolore
Medicina e dolore
Medicina e dolore