Tra un diluvio di canzoni
Di già stante di frastuoni
È tornata la mazurka del tempo che fu
Ma la dama in crinolina
Or si chiama Carolina
Petronilla, Vereconda,
Raimonda o Mariù
È un bijou, un biscuit
Grassa e tonda così
Con la mazurka di Carolina
Tu non sai quello che si combina
Ti fa girar, ti fa trovar
Quel tale effetto che fa l'aspirina
Stringendo quello che non è finto
Ti sperdi come in un labirinto
Se il piede poi ti sfiorerà
Ti fa vedere le stelle e l'aldilà
Col suo dondolamento
Che portento
Sembra un monumento
Ad ogni dolce mossa
Dà una scossa
Che ti fa saltar !
Con la mazurka di Carolina
Tu non sai quello che si combina
Si va di qua, si va di là
E a gambe all'aria poi si finirà
. . . . . .
Col suo dondolamento
Che portento
Sembra un monumento
Ad ogni dolce mossa
Dà una scossa
Che ti fa saltar !
Con la mazurka di Carolina
Tu non sai quello che si combina
Si va di qua, si va di là
E a gambe all'aria poi si finirà