La mamma morta m'hanno
alla porta della stanza mia;
Moriva e mi salvava!
poi a notte alta
io con Bersi errava,
quando ad un tratto
un livido bagliore guizza
e rischiara innanzi a' passi miei
la cupa via!
Guardo!
Bruciava il loco di mia culla!
Cosi fui sola!
E intorno il nulla!
Fame e miseria!
Il bisogno, il periglio!
Caddi malata,
e Bersi, buona e pura,
di sua bellezza ha fatto un mercato,
un contratto per me!
Porto sventura a chi bene mi vuole!
Fu in quel dolore
che a me venne l'amor!
Voce piena d'armonia e dice:
'Vivi ancora! Io son la vita!
Ne' miei occhi e il tuo cielo!
Tu non sei sola!
Le lacrime tue io le raccolgo!
Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo!
Sorridi e spera! Io son l'amore!
Tutto intorno e sangue e fango?
Io son divino! Io son l'oblio!
Io sono il dio che sovra il mondo
scendo da l'empireo, fa della terra
un ciel! Ah!
Io son l'amore, io son l'amor, l'amor'
E l'angelo si accosta, bacia,
e vi bacia la morte!
Corpo di moribonda e il corpo mio.
Prendilo dunque.
Io son gia morta cosa! 1 2
1. La mamma morta" è un'aria tratta dal 3° atto dall'opera "Andrea Chénier" scritta da Umberto Giordano nel 1896. È cantata da Maddalena di Coigny a Gérard riguardo come la madre morì per proteggerla durante i tumulti della Rivoluzione francese.2. La mamma morta" (They killed my mother) is a soprano aria from act 3 of the 1896 opera Andrea Chénier by Umberto Giordano. It is sung by Maddalena di Coigny to Gérard about how her mother died protecting her during the turmoils of the French Revolution.