Mina:
Non scrivo lettere tutti i giorni,
al momento nemmeno ti penso.
Come sono e come posso, io vivo.
Nei momenti come questo
mi ripete il silenzio
che adesso basta, è tutto andato,
e io ci credo.
Ivano:
Sarà per un'altra volta,
l'amore è una strada stretta
dove le cose vanno bene
o vanno così.
Avessimo capito come fare,
ci fossimo saputi accontentare
come la gente semplice,
soddisfatta.
Mina:
Sai, ci penso certe volte,
so che qualcosa sta cambiando.
Serve più coraggio che prudenza
per vivere.
Basterebbe una parola
come fa la gente che mi piace,
che si perdona anche attraverso
il furore del temporale.
Insieme:
La guerra fredda è fuori moda,
finita, dimenticata,
perfino le parole non esistono più.
Sono ritratti in bianco e nero,
pensieri scritti a mano che svaniscono.
Mina:
Vai, certo che passa il tempo
e si consumano le cose.
Io aspettavo cartoline
coi cieli che splendono,
ma il tempo è un guardiano perfetto,
tante volte ha contato i miei passi
quando la noia si faceva instancabile.
Ivano:
Ci puoi scommettere che passano i giorni
e ne succedono di cose,
c'è sempre qualcuno là fuori che aspetta
e ti vorrebbe amare.
Così poi c'è tanto da dire,
tanto da vivere, da raccontare
e in questo tempo che non smette di passare.
Mina:
Io ci penso certe volte
e lo so che qualcosa sto imparando.
Serve più gioia che pazienza
per credere
che basta solo una parola,
come fa la gente che mi piace
quando s'abbraccia e si ritrova
dopo il furore del temporale.
Insieme:
La guerra fredda è fuori moda,
si è spenta, è passata.
Le nostre guerre non esistono più,
ma c'è una goccia di speranza
dentro parole come queste
Mina: che ti mando.
C'è una goccia di speranza
nelle parole d'amore
che ti scrivo
e che ti mando.