Sdraiato sulla sabbia, sembra che stia dormendo
È bello e molto calmo nel freddo che morde
È un guerriero nomade, un uomo del deserto
Che giace nella sabbia, occhi spalancati
Fino dove vanno i nomadi, più in là della morte
Nel canto delle stelle, c'è la torre di guardia
A che cosa sognano i nomadi, sotto il ciel aperto
A dei purosangue arabi che infestano il mare.
Resta nel tuo sogno, forse è meglio
Ma spunta il giorno e nel bel mezzo
C'è il confine.
La violenza è silenzio,
Silenzio è deserto
Sentinelle di sabbia rivolte verso il mare
Sparate a tutto ciò che si muove, anche alla polvere
Sparate al sole rosso che muore nel mare.
Chi divide le pietre, le giungle e la sabbia
Chi a messo l'universo in tavola
Chi ha paura della sua ombra e chi fa la guerra
Ma già il vento cancella il tuo nome dalla pietra.
Sdraiato sulla sabbia, sembra che stia dormendo
Ma per un nomade è dopo la morte
Che non ci sia più confine.
Dov'è il confine?
Dov'è il confine?
Per chi il confine?
Quanto lontano è il confine?
Perché il confine?
Quanto lontano è il confine?
Dov'è il confine?