Io dovevo capirlo
Da come mi spogliavi
Dalla musica che ascoltavi
Dovevo, sì
Io dovevo capirlo
Dai tuoi condizionali
Dai giornali che non leggevi
Dovevo, sì
Dal ritratto delle tue donne complicate
Dalle occhiate del tuo migliore amico su me
Io dovevo capirlo
Dai treni che perdevi
Dai regali che mi facevi
Dovevo, sì
Io dovevo capirlo
Da come ti specchiavi
Dalle cose per cui ridevi
Dovevo, sì
Dai progetti per il futuro al singolare
Dai cassetti pieni di sogni da tradire
Ma...
Ah, quanta nebbia dentro il cuore avere
Avere occhi e orecchie e non sentire
La coscienza che bussa alla porta
E mai nessuno va ad aprire
Io dovevo capirlo
Da come mi chiamavi
Dal partito per cui votavi
Dovevo, sì
Io dovevo capirle
Dalle piccole cose
Le distanze pericolose
Dovevo, sì
Dai silenzi vuoti di intesa e poesia
Dai miei attacchi improvvisi di narcolessia
Ma...
Ah, quanta nebbia dentro il cuore avere
Avere occhi e orecchie e non sentire
La coscienza che bussa alla porta
E mai nessuno va ad aprire
Ma...
Ah, quanta nebbia dentro il cuore avere
Avere occhi e orecchie e non sentire
La coscienza che bussa alla porta
E mai nessuno va ad aprire
Era tutto chiaro come il sole
Era chiaro nonostante me
Ma...
Ah, quanta nebbia dentro il cuore avere
Avere occhi e orecchie e non sentire
La coscienza che bussa alla porta
E mai nessuno va ad aprire
Ma...
Ah, quanta nebbia dentro il cuore avere
Avere occhi e orecchie e non sentire
La coscienza che bussa alla porta
E mai nessuno va ad aprire
Mai