Vivo nel colpevole silenzio
Di un grido senza voce
Guardo l'uomo messo sulla croce
Sorseggiando assenzio
Forse un segno mi darà
Magari c'entra l'anima
Offro il banchetto all'assassina
Che ha ucciso la mia infanzia
Chiedo al genio della lampadina
Soltanto resistenza
Che la mia vitalità
Sarà come un'ancora
Scopro le luci del mattino e
Ho deciso di saperne un po' di più
Sulla faccenda dei voleri tuoi
E sul sogno che vorrei
Sulle lacrime versate mai
Lascio il detto al posto del non detto
Al suono della campanella
Mi rincuora solo il copriletto
Che scalda la mia spalla
Altre uscite non ne ho
Almeno sto più comodo
Spargo di fanghiglia il mio cappello
E mi preparo alla guerriglia
Bevo vino a sorsi dal cannello
E brindo al parapiglia
Che non ho scelto per me
Me se lo porta il vento, olè
E poi mi accorgo che non è così
Sarà stata la mia giovane età
Anni trascorsi a passi fatti in fretta
Corpi trasmetti in fascia protetta
Tanto l'amore prima o poi si fa