Dietro la porta tua sto! E sto male!
Con una forte isteria occidentale
Ma non ho niente da dire
Cerco qualcosa da fare... mangiare, mangiare
E mi sento un po' giù! Umore nero!
Sotto un cielo di Bibbia e computers prigioniero!
Non voglio andare a Wall Street per capirci qualcosa
Resto nella mia stanza, "La civiltà del cotone"
Che avanza, che avanza
Un'ora passa così e c'è un silenzio di tarme
Stanotte il cuore non dorme!
Dietro la porta tua sto! Qui di fronte!
La civiltà ha una vernice trasparente
E ha voglia di nuove terre e ha nostalgia di te
Di minigonne, di guerre e disimpegno yeyè
Teniamo alto lo sguardo!
Noi siamo nazisti in ritardo
E dove sei, dove sei, dimmi, non ti fermare
Picchia forte sulle porte, fatti sentire!
Ti ho cercato dentro le campagne
Sulle strade che conosco
Le mani vuote ma non ho visto!
Non ho visto Dio!
Non ho visto Dio!
Non ho visto Dio!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna!
Dietro la porta tua sto! E sto male!
Con una forte isteria naturale
Cresce il tasso delle bandiere
Meglio mungere la vacca, malgrado il suo odore
Mangiare, mangiare!
Come pulire gli ottoni, i pavimenti
Un'incursione al napalm schiarisce i denti!
Potare i fiori in giardino! Non sopportare il vicino!
Mi rendo conto che spingo un microcosmo casalingo!
"Quante cartucce dispone
Un mondo a ripetizione?"
E dove sei, dove sei, dimmi, non ti fermare
Picchia forte sulle porte, fatti sentire!
Ti ho cercato dentro le campagne
Sulle strade che conosco
Le mani vuote ma non ho visto!
Non ho visto Dio!
Non ho visto Dio!
Non ho visto Dio!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna oh!
Osanna!