C’è una vecchina che vive in mezzo al cielo,
cammina sulle nuvole, ha per amico il sole
e gli angeli lassù conosce ad uno ad uno
però una volta all’anno viene giù.
Lei ha una scopa che la porterà lontano,
le stelle fanno luce, intanto le darà una mano
ad arrivare qui più in fretta che si può.
Lei vola sopra i tetti e scende dai camini
e cogli occhiali legge la posta dei bambini.
Chi è stato buono o no lei certo già lo sa
e ha preparato doni in quantità.
Vederla non si può perché ha un vestito nero,
un naso lungo lungo, un occhio falso e un occhio vero.
Nessuno sa dov’è, la chiamano Befana,
non è una strega ma una fata è.
Lei vola sopra i tetti e scende dai camini
e cogli occhiali legge la posta dei bambini.
Cattivi non ce n’è, lei certo già lo sa:
in fondo, in tutti c’è un po’ di bontà.
Cattivi non ce n’è, lei certo già lo sa:
in fondo, in tutti c’è un po’ di bontà.