Esiste un posto che non è in questo mondo
dove cent'anni è uguale ad un secondo.
Lì c'è una casa, le pareti di vetro
per non nascondere nessun segreto.
Si trova lì proprio su quella collina
di pan di zenzero e fior di farina.
In questo posto oltre tutte le cose
crescono sempre senza spine le rose.
E ci siamo io e te.
Tra le rose, io e te.
Qui siamo quello che non siamo stati,
capelli bianchi ancora innamorati.
Qui passeggiamo mano nella mano.
Il cuore è il nostro pane quotidiano.
Qui andiamo al cinema e facciamo spesa.
Cantiamo insieme "Con il nastro rosa"1.
Qui sui davanzali pieni di colori
crescono i fiori al posto degli errori
perché è la casa dell'amore possibile.
Questa è la casa dell'amore possibile con te.
Esiste un posto e meno male che esiste,
e li ogni volta trovo le mie risposte,
ma forse esiste solo nella mia testa
che fa un casino come un giorno di festa.
Qui trovi tutti gli amori finiti,
quelli che il tempo non li ha perdonati.
Qui hanno comunque un'altra occasione
perché chi comanda è solo l'amore.
Qui ci siamo io e te.
La nostra casa, io e te.
Qui siamo quelli che non siamo stati,
capelli bianchi ancora innamorati.
Qui passeggiamo mano nella mano.
Il cuore è il nostro pane quotidiano.
Qui, qui le parole sono senza lame.
L'amore ha tanta sete e tanta fame.
Qui siamo anime che stanno insieme,
che sanno dirsi "Io ti voglio bene".
Io ti voglio bene
perché è la casa dell'amore possibile.
L'unica casa dell'amore possibile con te.
1. "Con il nastro rosa" è una canzone di Lucio Battisti pubblicata nell'album Una giornata uggiosa (1980).