Com'è scura questa stanza d'ammazzare!
Vecchie mura, odor di muffa e di mare.
Non c'è Vienna con la musica d'amare
calpestando vecchi dischi da buttare.
Solo specchi sporchi e dei vetri,
i riflessi son muti spettri,
aquiloni persi nel vento freddo
del nord.
E riemergon dal silenzio
strane voci udite mai.
Strani scherzi gioca il vento.
Un giorno tornerai
e riportami il mio cuore,
clandestino più che mai,
sconosciuto dolce amore,
cogli ancora, accarezza gli occhi miei.
Con le dita sopra i vetri abbozzare
dei fumetti che ricordano le sere.
Quante storie calpestate nel mio cuore
sopra queste quattro vecchie mura amare!
Solo specchi sporchi e dei vetri,
i riflessi son muti spettri,
aquiloni persi nel vento freddo
del nord.
E riemergon dal silenzio
strane voci udite mai.
Strani scherzi gioca il vento.
Un giorno tornerai
e riportami il mio cuore,
clandestino più che mai,
sconosciuto dolce amore,
cogli ancora, accarezza gli occhi miei.
E riportami il mio cuore,
clandestino più che mai,
sconosciuto dolce amore,
cogli ancora, accarezza gli occhi miei.