Si è levata dai deserti in Mongolia occidentale
una nuvola di morte, una nuvola spettrale
che va, che va, che va…
Sopra i campi della Cina, sopra il tempio e la risaia,
oltrepassa il Fiume Giallo, oltrepassa la Muraglia
e va, e va, e va…
Sopra il bufalo che rumina, su una civiltà di secoli,
sopra le bandiere rosse, sui ritratti dei profeti,
sui ritratti dei signori,
sopra le tombe impassibili degli antichi imperatori…
Sta coprendo un continente, sta correndo verso il mare,
copre il cielo fino al punto dove l’occhio può guardare1
e va, e va, e va…
Sopra il volo dei gabbiani che precipitano in acqua,2
sotto i pesci che galleggiano e ricoprono la spiaggia3
e va, e va, e va…
Alzan gli occhi i pescatori verso un cielo così livido,4
le onde sembra che si fermino, non si sente che il silenzio,
e le reti sono piene di cadaveri d’argento…
Poi le nuvole si rompono e la pioggia lenta cade
sopra i tetti delle case, tra le pietre delle strade,5
sopra gli alberi che muoiono, sopra i campi che si seccano,
sopra i cuccioli degli uomini, sulle mandrie che la bevono,
sulle spiagge abbandonate; una pioggia che è veleno
e che uccide lentamente, pioggia senza arcobaleno,
che va, che va, che va, che va, che va!
1. Versioni successive hanno:
copre il cielo fino al punto dove il cielo può arrivare2. Versioni successive hanno:
Sopra il volo delle anatre che precipitano in acqua,3. Versioni successive hanno:
sopra i pesci che galleggiano e ricoprono la spiaggia4. Versioni successive hanno:
Alzan gli occhi i pescatori verso il cielo così livido,5. Versioni successive hanno:
sopra i tetti delle case, sulle pietre delle strade,