Sì, c’era il figlio di un conte
Che voleva prender sposa
Sì, c’era il figlio di un conte
Che voleva prender sposa
E lui voleva l’inglesina
Che era figlia d'un cavalier
E lui voleva l’inglesina
Che era figlia d'un cavalier
La sera la promessa
Al mattino se la sposò
La sera la promessa
Al mattino se la sposò
E poi prese i suoi cavalli
E per la Francia lui se ne andò
E poi prese i suoi cavalli
E per la Francia lui se ne andò
“Cosa sospiri bella
Cosa sospiri tu?
Cosa sospiri bella
Cosa sospiri tu?”
“E io sospiro la mia mamma
Che mai più la rivedrò
E io sospiro la mia mamma
Che mai più la rivedrò”
“Se tu sospiri questo
Ne hai tutte le ragioni
Se tu sospiri questo
Ne hai tutte le ragioni
Ma se tu sospiri altro
Il pugnale le preparà
Ma se tu sospiri altro
Il pugnale le preparà”
“Mi presti, signor conte
Mi presti il suo pugnal
Mi presti, signor conte
Mi presti il suo pugnal
Voglio tagliare un ramoscello
Per far ombra al mio caval
Voglio tagliare un ramoscello
Per far ombra al mio caval”
E con il pugnale in mano
Nel cuor glielo piantò
E con il pugnale in mano
Nel cuor glielo piantò
E poi prese il suo cavallo
E verso casa lei ritornò
E poi prese il suo cavallo
E verso casa lei ritornò
E poi prese il suo cavallo
E verso casa lei ritornò