Ciao Barbarella, ti ricordi di me?
Sono Pingping, il nanetto,
tornato dall’oltretomba
per portarti a letto.
Cavolo, ho fatto la rima,
oltre che nano, sono pure poeta!
Dici che non sono all’altezza?
Buona questa, molto originale.
E tu come mai non ridi?
Oh, che sbadato, tu non puoi...
ti ho sgozzata venti minuti fa!
Bando alle ciance, Barbarella,
mmm, adesso ti inculo.
Ho detto: “ti inculo”.
Come mai non mi ricordi che nelle tue trasmissioni
tu non vuoi sentire mai alcun tipo di volgarità?
Ah, già! Qui non siamo in tivù
e poi tu non puoi parlare, sei morta.
Dolce, dolce Barbarella,
tu giocavi con me,
mi tenevi in braccio,
mi trattavi come un bambino.
Ma, sai, io non sono un bambino,
ho ventitré anni e tengo
‘na minchia tanta!
Ti piace Barbarella? AAAAaaah
Ti piace? Rispondi, cazzo! Rispondi, cazzo!
Dio, che scemo, è vero,
non puoi rispondere,
giacché sei morta.
Sei morta. Dolce, dolce Barbarella.
Sei morta. Sei morta. Sei morta.
Mmm, lo share si impenna, mmm, lo share si ingrossa.
Sei contenta, troia? È uno share smisurato, come piace a te.
Prendilo dai, prendilo tutto.
Neppure con Nuti lo hai visto uno share come questo.
Mmmmm. Fammi sentire come godi.
Mmmm, dai cagna, dai, dai, dai.