Ecco là l’arcobaleno
La colomba lo accompagna
Scorre limpido e contento
Il ruscello di montagna
Sotto il velo trasparente
Della pioggia inargentata
Brilla il sole allegramente
Dal torrente alla cascata
Si apre la porta dell’arca
Ne vien fuori, lieta e franca
L’imponente barba bianca
Del prudente Patriarca
E Noè, vedendo intorno
Tante morbide colline
Dice: “Guarda che bel posto
Per piantare le mie vigne”
Scendono tutti di corsa
Gli animali dal barcone
Litiga il topo con l’orsa
La formica col leone
Cercano tutti l’uscita
Con le zampe e con le ali
Per la rabbia e la paura
Gridan tutti gli animali
“Non attaccarti alle ali”
Dice l’aquila al canguro
“E fatemi posto, maiali”
L’elefante contro il muro
“Io sono un’ape regina”
“Qui di re non ce n’è più
Ora siamo tutti uguali
Io davanti e dopo tu”
“Prima le donne e i bambini”
Fa la tigre col tigrotto
“Non mi pestate, cretini”
Il serpente dal di sotto
Litiga il cane col gatto
Come sempre, già si sa
E sarà la stessa storia
Fin che il mondo cambierà
Dileguò l’arcobaleno
E ricominciò la storia
E spuntò la luna piena
Sopra tutta la baldoria
E Noè fu ben contento
Dopo tanta e tanta guerra
Di sentire quella notte
Tanta pace sulla terra