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L'alabastro di Agnese lyrics
L'alabastro di Agnese lyrics
turnover time:2024-11-15 09:30:54
L'alabastro di Agnese lyrics

Un aereo sembra quella cicatrice che

Segna il volto stanco della meretrice che

Non lavora abbastanza

Non paga le tasse

Ma questa sera, come ogni sera, a mazzate le pagherà

Nella chiesa un nuovo funerale recita

Il vecchio era un bastardo, ma nessuno più vorrà

Giudicare l'uomo e non solo il perdono

Che ha chiesto con l'ultimo fiato rimasto

Forse l'unico senza whisky e oscenità

Ma ora un bell'inchino, entra il primo cittadino

Che non ha più mani da stringere

Solo favori da rendere

Mille promesse da scordare all'alba

E non ha più facce da perdere

Non ha più scuse da spendere

Neanche più il culo da mettere all'asta

Per un altra bustarella

Gonfia quanto il petto della bella del paese

Agnese

Vesti a festa il tuo bambino, arriva il primo cittadino

Che non ha più mani da stringere

Solo favori da rendere

Mille promesse da scordare all'alba

E non ha più facce da perdere

Non ha più scuse da spendere

Neanche più il culo da mettere all'asta

Non gli basta, non riesce a mettere le mani sul tesoro del paese

L'alabastro di Agnese

Vesti a festa il tuo bambino, arriva il primo cittadino, che bello!

Su, facciamo un bell'inchino, arriva il primo cittadino!

Che non ha più mani da stringere

Non ha più scuse da spendere

Non ha più il culo da vendere

Bravo, bravo, bravo, bravo, bravo, bravo, bravo, bravo

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