Io, alto re
Sovrano e servo
Detentore di ciò che è divino
[Dalla] regalità conferita
nel boschetto dell'Omphalos [1]
La mia nave reale
[è] la canzone degli dei
Mi riconoscerai dai miei frutti,
dall'abbondanza in cui crescemmo,
dalle canzoni e meraviglie ai tuoi piedi
che il volo dei corvi rivelò
Sono la corona della Gallia
Sono la Quercia nel Nemeton [2]
Sono il servo dei figli di Annwn [3]
Sono il volere dei nostri dei
Ambigato è il mio nome
I miei prescelti si misero in viaggio per conquistare
Fuochi dai fuscelli [4]
Il mio regno prosperò ed esultò
Mi riconoscerai dai miei frutti
Dalla foresta Ercinia
fino a oltre le Alpi che raschiano il cielo
dove ci condusse il volo dei corvi
Sono la corona della Gallia
Sono la Quercia nel Nemeton
Sono il servo dei figli di Annwn
Sono il volere dei nostri dei
Sono la corona della Gallia
Sono la Quercia nel Nemeton
Sono il servo dei figli di Annwn
Sono il volere dei nostri dei
Ambigato è il mio nome