Quante lune son passate sulla prateria
Solo l'ultimo Navaho non se ne va via
Vive dentro il suo recinto, un metro quadrato
Come un bufalo impazzito che non han domato
E danza alla pioggia pregando Manitù
Poi tiene consiglio nel suo tipi
E scende ogni giorno sul piede di guerra
Spedisce fumate per chissà chi
E nel giorno del Coyote la buca sarà grossa
E si metterà una taglia su Joe la talpa rossa
Scava, scava, vecchio Joe col tuo fiuto indiano
Sbucherai in pieno centro metropolitano
E sposa una bianca per quattro cavalli
E abbatte a frecciate un bisonte a ruote
Dipinge i suoi occhi di mille colori
E strappa lo scalpo alle teste idiote
Tante lune son passate sopra i tetti rossi
Ma i villaggi dei Navaho non si sono mossi
E nel giorno di Manitù, pieno di vergogna
Anche l'ultimo pioniere lascerà Bologna
E Joe s'amministra la terra promessa
Vestito da capo in cima al duomo
E guarda i suoi pascoli in Piazza Maggiore
Si fa un calumet a misura d'uomo
Dipinge i suoi occhi di mille colori
E strappa lo scalpo alle teste idiote