Indietreggiano le labbra, trema la voce
Le parole mi si stanno annodando in gola
Non ci credevo io ahimè
Che per ogni inizio c'è sempre una fine
E ho aspettato, e ho piantato
Un seme che non avrebbe mai germogliato
Sconfitto ho testimoniato la sua libertà
(rit.)
Non c'è secondo che non mi fermi il respiro
Non c'è minuto in cui io non voglia muoia
No, non c'è ora che non mi sciolgo in nostalgia
No, non c'è giorno in cui mi arrendo ad aspettarla
E non c'è notte in cui non mi prende in sogno
Non c'è settimana in cui la coscienza non mi uccide
Non c'è mese, non c'è stagione
Non c'è anno no, secolo, vita
La mia mente fugge
Nei posti che non ho calpestato con te
Il cuore come un orologio si carica
E si ferma ogni volta che tu non sei lì
Sono stanco di me stesso
Sono stanco da questa maledetta agonia
Sono appassito dalla sete, per i suoi occhi
(2x rit.)