Sono in pochi a negarlo, in quel che faccio, sono il migliore
Dato che i miei talenti sono rinomati ovunque
Quando si parla di sorprese nella notte, al chiaro di luna
Primeggio senza nemmeno mai provarci davvero
Col più piccolo sforzo del mio spettrale charme
Ho visto uomini adulti strillare
Con un gesto della mano e un gemito ben piazzato
Ho fatto sussultare di colpo i più intrepidi
Però, anno dopo anno, è la stessa routine
E sono così stufo del suono di strilli
E io, Jack, il Re delle Zucche
Mi sono stancato delle solite, vecchie abitudini
Oh, da qualche parte nel profondo di queste ossa
Un vuoto ha iniziato a formarsi
C'è qualcosa là fuori, lontano da casa mia
Una brama che non avevo mai conosciuto
Sono un signore dello spavento e un demone della luce
E ti terrorizzerò a dovere
Per un ragazzo in Kentucky, sono il Signor Sfortuna
E sono conosciuto in tutta l'Inghilterra e la Francia
E, dato che sono morto, posso togliermi la testa
Per recitare citazioni Shakespeariane
Non c'è animale né uomo che sappia urlare come me
Con la furia delle mie recitazioni
Ma chi mai, qui, potrebbe capire
Che il Re delle Zucche dal ghigno scheletrico
Si stancherebbe della propria corona, se solo capissero
Che rinuncerebbe a tutto, se solo potesse
Oh, c'è un vuoto nelle mie ossa
Che chiama a gran voce qualcosa di sconosciuto
La fama e la gloria che arrivano di anno in anno
Sono inutili per queste lacrime vuote