Ieri e domani sono la stessa giornata, il cerchio si chiude.
Ricordami di spegnere la musica prima che vada a dormire.
Ci metto sei mesi per scrivere delle strofe che nessuno ascolterà.
La sola persona che grida il mio nome è mio padre quando sono sbronzo.
Sigaretta su sigaretta in una bottiglia senza fondo, non faccio nuove canzoni.
Giriamo sulla circonvallazione, giriamo per la città, giriamo per la FNAC…
Per farla breve, giriamo in tondo.
Attendo un segnale extraterrestre,aspetto che mi vengano a dire:
“Tutta la tua vita non è altro che una grande bugia”.
E intanto il mio boss mi spinge a gettare nel fango tutti i miei principi.
Ma è il mio lavoro, un colpo di spugna...
E ci si rovina la salute per sentirsi vivi.
Sono meno piccolo, sono più vecchio, ma non sono mai cresciuto.
La maggior parte delle cose che la gente di qui sogna, mi farebbero morire di noia.
Io provo, provo, provo a fare del mio meglio
E mi secca quando tutto diventa serio.
Andandomene, gli dico, guardandoli dritto negli occhi:
“Dovrei fare di meglio…”
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Provo a fare del mio meglio.
Quando ero più giovane avevo dei sogni, adesso ho dei rimpianti.
Diversamente dalle vecchie borghesi della mia città, forse non potrò mai essere rifatto.
Mi annoio talmente che sto qui a guardare la barra del download che scorre.
A volte finisco in qualche schifosissima discoteca dove sogno di massacrare il DJ.
Se scrivessi canzoni d’amore, sarebbe per dire che non esiste.
Faccio finta di non ascoltare nessuno, ma è solo perché ho paura di quello che dicono di me.
Tutti mi dicono che cambierò, faccio fatica a capire come possano crederci,
visto che non sono manco capace di cambiare una lampadina,
che è sei mesi che piscio al buio.
Ho le fantasie di un adolescente e l’acredine di un vecchietto,
quello che vorrei è trovare un giusto mezzo.
E mento soprattutto a me stesso quando ripeto che ci provo,
che provo a fare del mio meglio.
Io provo, provo, provo a fare del mio meglio
E mi secca quando tutto diventa serio.
Andandomene, gli dico, guardandoli dritto negli occhi:
“Dovrei fare di meglio…”
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Io provo, provo a fare del mio meglio.
Se tutti abbiamo un posto, una posizione
io devo ancora ricevere quel loro cazzo di piano.
Ditegli che non mi diverto più,
che adesso preferirei capire il trucco.
Questa storia è già durata abbastanza:
capisci che è quasi dieci anni che non ho più vent'anni?
Io provo, provo, provo a fare del mio meglio
E mi secca quando tutto diventa serio.
Andandomene, gli dico, guardandoli dritto negli occhi:
“Dovrei fare di meglio…”
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Io provo, provo…
Provo a fare del mio meglio.