Me ne vado, lasciando montagne di mozziconi di sigaretta,
Chilometri di giorni, milioni di idioti
Litri di sangue, donato oppure perso.
Lascio i miei amici e coloro che non lo sono del tutto,
Lascio me stessa su onde radio, corte e lunghe
Gente che ho reso felice e gente che ho offeso
La notte tormenta le mie palpebre gonfie
Non ricordo nulla, nulla di tutto questo
Il mio amore è rimasto nel XX secolo
E di nuovo giunge la notte, come una freccia avvelenata
Io non ti lascerò mai, mai
Sdràiati qui accanto a me, in silenzio, per un po'
Me ne vado, lasciandomi alle spalle cause di litigi
Il mio cane buffo, la mia città preferita
Erba non ancora fumata, gigabyte di immagini.
Lascio un sogno, può darsi che qualcuno lo voglia
Tre quaderni di dubbi, scritti con la mia calligrafia irregolare
Soldi in banca e molte persone che mi assomigliano.
La notte tormenta le mie palpebre gonfie
Non ricordo nulla, nulla di tutto questo
Il mio amore è rimasto nel XX secolo
E di nuovo giunge la notte, come una freccia avvelenata
Io non ti lascerò mai, mai
Sdràiati qui accanto a me, in silenzio, per un po'