Costretti ad occupare
miniere e ciminiere
di tute blu che sembrano in galera
Le tante cineprese
sulla torre aragonese,
un simbolo di lotta e di speranza.
All’orizzonte adesso
la cassa integrazione,
l'anticamera della sconfitta
di un popolo che ha sempre lavorato
guadagnandosi il pane che ha sudato.
Vertenze disperate
rabbia e desolazione
potranno mai passare inosservate?
Politici di turno
fanno promesse eterne
venuti solo a vendere indulgenze.
Ma adesso tutti insieme con una voce sola
la voce che sta diventando un coro
di chi, deluso e maltrattato,
pretende solo d’essere ascoltato.
Rit.
Uniti nella lotta
in quest’isola ribelle
il lavoro non si tocca
confidiamo nelle stelle.
Le luci all’orizzonte
delle nostre ciminiere
Illuminano il cielo
contro queste nubi nere.
La famiglia non si arrende,
da lontano ci sostiene.
L’orgoglio sardo nelle vene.
Uniamo i nostri cuori
sotto questi quattro mori
che son bandiera dei lavoratori,
di nuovo tutti insieme con una voce sola,
la voce che sta diventando un coro
di un popolo che ha sempre lavorato
guadagnandosi il pane che ha sudato.
Saranno gesti estremi
gli scioperi e i suicidi
a fare da padroni in questa guerra.
Insieme padri e figli
con forza e decisione
combattono la disoccupazione.
Le urla disperate,
battendo i caschi a terra,
risvegliano lo spirito guerriero
di chi, deluso e maltrattato,
aspetta e pretende un risultato.
Rit.
Uniti nella lotta in quest’isola ribelle….