Una mattina, svegliandoti solo
Non sentirai quella voce alla testa del letto
Una mattina svegliandoti
Capirai, in mezzo a quattro mura
Che alla fine, sei solo
Resterai solo
I fiori che sono dentro al tuo cuore, si seccheranno e cadranno
Alla fine sei solo
Resterai solo
La primavera sul tuo volto ingiallirà e appassirà.
E una mattina, tra le fredde braccia della solitudine
Impossibili da descrivere, quando ti sveglierai da un sogno
Che non potrai raccontare,
Quando il sole non ti bacerà come un tempo,
E non potrà brillare sulle tue ciglia,
Quando le piogge non potranno più ripulire il tuo cuore
Quando Dio non potrà più perdonarci,
Quando non ameremo, non parleremo
Con quale canzone ci sveglieremo allora, bambino
Il mio cuore, una farfalla bagnata
Ah, come vola da te
Come non mi dà ascolto
In definitiva
Il tempo è un assassino di bambini
Come se ne va
Come non ti cancella
Da dentro e da fuori di me
La vita mente a se stessa
Come gira il mondo
Come non ti dà niente indietro
Tra le tue mani, sul tuo viso, la bugia
Le tracce di una favola
Come ti crede
E come ancora una volta muore.
Il mio cuore, una farfalla bagnata
Come ti crede
E come ancora una volta muore.