Io ti vorrei parlare
sottovoce, non far sentire al cuore quello che ho da dire.
Condizione essenziale affinché tutto sia migliore.
Puoi scommettere il cielo, che è vero più del vero.
Io ti vorrei parlare
quando gli occhi non hanno più risposte nuove
con parole annodate lì non sai da quanto.
Io ti vorrei parlare
prima che il vento porti via le foglie,
prima che un gesto poi non serva a niente.
La coerenza è un destino incerto per ognuno,
prima che sia più forte, più del tuo profum,
prima che il tempo passi a un altro amore,
prima che il gioco sia di non partire.
Al di la dei discorsi fatti e della gente
anche, prima di avere fretta, fretta come sempre.
Io ti vorrei parlare
per capire qual è il tuo senso delle cose,
se quel vuoto ricresce già con nuove frasi,
dette come da sempre, a ribaltare il niente,
io, io ti vorrei parlare,
sottovoce non far sentire al cuore
se un bisogno è un bacio.
Quel ti amo sospeso a sospirarne dieci.
Io ti vorrei parlare
prima che il vento porti via le foglie,
prima che un gesto poi non serva a niente.
La coerenza è un destino incerto per ognuno
prima che sia più forte, più del tuo profumo,
prima che il tempo passi a un altro amore,
prima che il gioco sia di non partire.
Al di la dei discorsi fatti e della gente
anche prima di avere fretta, fretta come sempre.
Forse che fra cent’anni e mille amanti
ti prenderò per mano
io soltanto.