Scusi, lei ch'è pratico di queste parti
Io non devo andare in via Ferrante Aporti
Dovunque, ma non davanti a lui
Senta, guardi che non sto scherzando affatto
Qui se non mi ferma io ci vado dritto
Davanti a dirgli: hai vinto tu!
E per una sera che son giù di vena
Provi a immaginarsi un po' che razza di scena:
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere!
Qui se se ne accorge Dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo
Senta, lei m'aiuti, lei lo so è un brav'uomo
Ecco, sì, mi mandi a visitare il duomo
Dovunque, ma non in quella via...
Certo, ne convengo, non è affatto strano
Perdere la donna per un pubblicano
Ma il guaio è che do ragione a lui
E per una sera che mi faccio pena
Provi a immaginarsi un po' che razza di scena:
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge Dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge Dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge Dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo