Come stai?
Da lontano, sai, pensavo:
«Forse non è lei.»
Sarà stato il taglio dei capelli.
Dove vai?
Hai trovato già un a casa o vivi con i tuoi?
Niente male quel vestito addosso.
Ho tolto il vizio del fumo ma adesso vorrei,
l'emozione mi rende nervoso, lo sai.
Faccio un po' ridere?
Per quanto tempo ho cercato il tuo numero, io,
una volta, ti giuro, l'ho chiesto anche a Dio,
come uno stupido.
Se t’amo ancora, sai,
è fuori luogo ormai.
Io che non vivo
da solo senza te,
non riesco più a dormire
e, se lo voglio fare,
io metto in un bicchiere 20 goccie tra le lacrime
ma dentro i sogni miei
ci siamo sempre noi,
tu non mi crederai.
Io che non vivo
da quando non ci sei,
vorrei strapparti il cuore
se penso a quella sera
che a Marco gli hai nascosto la mia foto fra le bambole.
Non te l'ho detto mai,
era un amico mio.
Dove andrai?
Vorrei starti appiccicato addosso,
tu lo sai che continuo a ripensarti spesso.
Guarda la faccia che ho fatto dicendoti addio.
Senza avere uno specchio lo immagino anch'io,
sembro di plastica.
Non voglio più trattenerti, ti prego, va via.
Nel palazzo, all'inferno, la casa è gia tua,
è tutto logico.
Io t’amo ancora, sai,
ma è troppo tardi ormai.
Io che non vivo
da solo senza te
non riesco più a dormire
e, se lo voglio fare,
io metto in un bicchiere 20 goccie tra le lacrime
ma dentro i sogni miei
ci siamo sempre noi,
tu non mi crederai.
Io che non vivo
da quando non ci sei,
vorrei strapparti il cuore
se penso a quella sera
che a Marco gli hai nascosto la mia foto fra le bambole.
Non te l'ho detto mai,
era un amico mio.