Lo stupore di quei giorni
Le lunghe trecce abbandonate
Sulle mie guance
E l’improvvisa tua reazione
Hai visto l’insoddisfazione
Sul mio viso
Unire ci potremo noi
Chinarci insieme sopra un fiore
Leggere ancora chi di noi
Ha l’amore
La solitudine ci assale
Per un tramonto sopra il mare
Diventi triste
E la tristezza sul tuo viso
Fa nascere tra noi un sorriso
E ci pensiamo
Unire ci potremo noi
Sfiorare i nostri corpi e poi
Vedere ancora chi di noi
Sa capire
E poi sdraiarsi sopra un prato
Raggiungere quel fiore
Un fiore rosso appena nato
Lontano, lontano
Lontano...
Indugi un attimo a pensare
Qualcosa mi vorrai spiegare
Ma non mi parli
Ora che siamo abbandonati
Ora che leggerti negli occhi
Sembra facile
Ed il tuo sguardo si è raccolto
Su un mio pensiero appena colto
E ci guardiamo, sembra facile
Innamorarsi
E poi sdraiarsi sopra un prato
Raggiungere quel fiore
Un fiore rosso appena nato
Lontano, lontano
Lontano, e noi lontani
Lontani, lontani
Lontani
E noi lontani, lontani
Lontani, lontani
E noi lontani, lontani
Lontani...