I pantaloni corti e la cartella
Grembiule nero e fiocco intorno al collo
Sulle ginocchia i segni dei miei combattimenti
Con l'argento vivo in mezzo ai denti
Ricordo la mia prima sigaretta
Fumata di nascosto con gli amici
E le ragazzine incontrate alle panchine
Più furbe di noi tutti messi insieme
Ricordo i dischi di mio padre
Che ascoltavo invece di studiare
E sui quei dischi quanto c'ho sognato
Sdraiato sul mio letto, credevo di volare
Chiuso in bagno inventavo i miei amori
Ed arrossendo capivo i miei pudori
Poi finalmente lei
Che ha aperto gli occhi miei
Indimenticabile
E mentre stai giocando mi rivedo
Gli stessi occhi scuri
Aperti sopra il mondo
Un uomo lo si vede da bambino
Così come si vede il giorno dal mattino
Avrai quello che ho avuto
Sarai quel che son stato
Ti amerò per come sono...
...sono stato amato