Cresci, figlio mio, in orizzontale
Anche se non è facile e nemmeno naturale
La crescita tua strana
Farà che gli stolti tutti
Ti guarderanno stupiti
Per i gesti tuoi inibiti
Sputa in faccia a chi ride
Perché sei nudo interiormente
Hanno grandi crani vuoti
E una lingua impertinente
E con la faccia d'angelo
Buca le ossa loro
Di noia calcinate
Nelle chiare pelli d'oro
Poi canta a tutto il mondo
E grida all'aria pura
Che così ti vuole l'uomo
E la nuova sua natura
"Spogliati, ragazzo
Vestiti di sole
Le parole di tua madre
Sono alberi del male"
No! Cresci, figlio mio, in orizzontale
Anche se non è facile e nemmeno naturale
In orizzontale
Gioca bene la tua carta
Diventerai forte e sicuro
E correre saprai
Senza sbattere sul muro
Poi quando sarai grande
Tu spergiura sempre
E porta il tuo rancore
Nel gioco dell'amore
Perché vedi, figlio mio
Il mondo è diventato strano
Per via di quelle scimmie
Che se lo giocano in mano
"Spogliati, ragazzo
Vestiti di sole
Le parole di tua madre
Sono alberi del male"
No! Cresci, figlio mio, in orizzontale
Anche se non è facile e nemmeno naturale
In orizzontale
Cresci dunque, figlio mio, in orizzontale
Anche se sfaterai le regole di chi vive in verticale
E certo, lo so anch'io, è una situazione strana
Ma almeno non sarai l'ennesima puttana
E ricordati, ragazzo
È tanta la fatica
Fermare in questo mondo
Il metro tuo di vita
Ma se sarai compreso
E non ti sentirai frustrato
Il merito sta tutto
Nel cervello che ti avrò cambiato
"Spogliati, ragazzo
Vestiti di sole
Le parole di tua madre
Sono alberi del male"
No! Cresci, figlio mio, in orizzontale
Anche se non è facile e nemmeno naturale
In orizzontale
In orizzontale
In orizzontale
Anche se non è facile e nemmeno naturale