In alcune zone del mondo
È sufficiente averne uno solo
In altre è necessario un secondo
In altre ancora serve anche un terzo lavoro
Quando nasce una stella siamo
Tutti portati a darle un nome per venerarla
E nulla ci sembra più lontano
E anche Dio si avvicina come quando nacque in una stalla
Per questo ho chiamato Stella mia figlia
Così anche quando sarà lontano
Terrà alto il nome della mia famiglia
Alto come lo sguardo di chi guarda una stella lontano
Figlia mia, parti in cerca di una paga
Mi lasci nel deserto con un fiume che nessuno ruba
Ma non temere, le lacrime sono solo acqua
Non vanno lontano, il deserto le asciuga
E la mia moglie più giovane ingrassa
Forse per una figlia che mi lascia, una che viene
E così tutto cambia, il tempo, il tempo passa
Neanche una spugna come me lo trattiene
In alcune zone del mondo
È sufficiente averne uno solo
In altre è necessario un secondo
In altre ancora serve anche un terzo lavoro
Prima che tutto se ne andasse a puttane
Avevamo le idee chiare come il mare
Dove le acque restano basse
Ma tutto cambia e rimane poco da fare
Pensi che la carità mi basti
Che voglia usare la saliva d'altri per girare pagina
Nah, io non tiro la cinghia, tiro i sassi
E giuro, miro così in alto che anche il cielo sanguina
Io sono anni che non mi godo un sabato
È il giorno in cui passa il boia dei miei creditori
E quando te lo trovi sotto casa, pagalo
Altrimenti è come la vita, prima o poi muori
E io pago e sto muto, il boia s'allontana
Sistemandosi in tasca il mio proposito
In mano mi rimane un affitto che affama
Mi stendo sul divano e bye bye rogito
In alcune zone del mondo
È sufficiente averne uno solo
In altre è necessario un secondo
In altre ancora serve anche un terzo lavoro
In alcune zone del mondo
È sufficiente averne uno solo
In altre è necessario un secondo
In altre ancora serve anche un terzo lavoro