Seduta sul bordo del mio gran cuore
parlo di pace senza pudore,
raccontandomi la storia di un albero millenario
che quaggiù non riusciamo a credere.
Molto prima della torre di Babele,
degli i-phone, dei motori diesel,
c’era un giardino
grande come la nostra vecchia terra
dove gli uomini proteggevano i loro fratelli.
Immagina un mondo solare
dove si dissolvano le nostre vecchie guerre,
immagina un mondo senza fame,
dove il cielo di un solo dio
spenga tutti i fuochi.
Ho riunito tutte le mie preghiere,
quelle che per noi non smetto di fare.
Continuo a sperare che si sentirà nella mia voce
la certezza che sopravvivremo.
Immagina un mondo solare
dove si dissolvano le nostre vecchie guerre,
immagina un mondo senza fame,
dove il cielo di un solo dio
spenga tutti i fuochi.
Apri gli occhi
e lanciati dall’alto del tuo sogno più folle,
il segreto sta nel crederci ancora
e nonostante tutto.
Apri gli occhi.
Non lasciare che niente e nessuno ti scoraggi,
ti basterà cantare.
Immagina un mondo solare
dove si dissolvano le nostre vecchie guerre,
immagina un mondo senza fame,
dove il cielo di un solo dio
spenga tutti i fuochi.