C'èra un ragazzo che viveva con semplicità
lavorando in periferia.
C'era una ragazza che sognava con semplicità
aspettando l'amore.
C'era la primavera,
la primavera dei romanzi,
che passava cantando
e cercava due cuori inquieti
cui prestare i suoi giuramenti
e farne degli amanti.
C'è stato un momento meraviglioso,
quando i loro sguardi si sono uniti.
Ci sono stati quegli istanti deliziosi
in cui, senza dire nulla, si sono capiti.
È stato il destino
che ha spinto il ragazzo
a prendere la sua mano.
È stato il calore,
il calore della felicità
che saliva al loro cuore.
C'era questa stanza arredata
le cui finestre si affacciavano sul cortile.
C'era questa coppia che si amava
e le loro frasi che parlavano di sempre.
C'era il ragazzo
che muoveva la mano
nei capelli di lino
della ragazza dagli occhi sognanti,
mentre nei loro cuori
prendeva posto la felicità.
C'erano quei due corpi pazzi
di felicità, di gioia senza uguali.
C'erano tutti i sogni perduti
che sostituvano le loro notti insonni.
C'è staio il momento
in cui, improvvisamente, la primavera
si è ripresa i suoi giuramenti.
C'è stata la felicità
che è fuggita in lacrime
per avere spezzato due cuori.
C'èra un ragazzo che viveva con semplicità
lavorando in periferia.
C'era una ragazza che piangeva pensando
al suo primo amore.
C'era il destino
che camminava per la sua strada
senza preoccuparsi di niente.
Finché ci saranno amanti,
ci saranno giuramenti che dureranno solo una primavera...