“Capitano, guarda un poco all’orizzonte:
cosa sono quelle nuvole nel
cielo? Ho paura, ti prego fammi scendere,
rispondimi ti prego…”
“Quelle nuvole intendono la vita…”
“…ma capitano ci finiremo contro!”
“Preparati perché sarà una sfida,
la nostra barca sarà in balia del vento!
Ma prima o poi il mare sarà calmo,
la smetterà di far rumore:
le nostre vele si gonfieranno e sentiremo
ancora sulla pelle
questo sole…”
…il sole…
“Capitano non mi ricordo più, chissà
dov’era casa mia,
se è ancora là dove l’ho lasciata,
o se lasciarla è stata una follia…
Capitano: dici che la rivedrò?” “Ma
certo Tenente, cosa pensi?
Sulla nave io di amici non ne ho,
eppure sulla nave siamo ancora
adolescenti…
…e una chitarra ci fa da mamma,
un timone è nostro padre,
quando la notte è nostra moglie l’amante
è questo mare.
E anch’io che sono il capitano piango
da solo nella stanza,
anch’io cerco terra invano, anch’io
perdo la speranza…
…e quando non ho più lacrime, quando
non ho più amore,
aspetto che torni a battere ancora
e forte sulla pelle
questo sole…
…il sole