Noi tutti mendicanti, noi t'accusiamo d'avidità
Ora ti processiamo, ma non sperare nella pietà
Di cosa m'accusate? — Silenzio, poi ti difenderai
Cediamo la parola a Taddeo lo zoppo che parlerà
A-hem... Noi tutti qua, quando formammo la comunità di accattoni
Giurammo che i guadagni di tutti noi van divisi
Ora, l'accusato è venuto meno a questa realtà
Dato che s'è comprato ben tre palazzi nella città
Questa è un'infamia che disonora la nostra serietà
Come? Ti vuoi difendere? Bene, noi stiamo ad ascoltar
“Sha-va-vara sha-vara-vara-vara-vara-và, i tre palazzi
Shi-vadu-vadu shi-vadì-vadì-vadù-vadù, roba mia
Shumba, non mi scacciate, sha-da-vadà-sha-da-vadà-vadà-vadà”
Vedete, ciò che dice non ha alcun senso e lui lo sa
Noi tutti mendicanti, noi t'accusiamo d'avidità
La tua colpevolezza da questa corte è decisa già
Noi tutti mendicanti ti condanniamo a lavorar
E più precisamente terrai la nostra contabilità
Ma io sono innocente! — Sei condannato, non puoi parlar
Io non so lavorare! — Questa è la pena, imparerai!
Noi tutti mendicanti — Sha-da-vadà-vadà-vadà
Ora sei condannato — Sha-da-vadà-vadà-vadà