Amico mio, il paradiso non è qui,
qui c’è lavoro e sopravvivere si può
ma un’altra lingua, un altro modo di pensare,
se non ti abitui è anche facile morire.
Il vino costa un occhio e poi non è un granché.
Le donne, invece, qui ci sono anche per te
ma son diverse dalle nostre, lo vedrai.
Il lunedì non san nemmeno più chi sei
e veramente tue non sono state mai.
Uh mm! uhu!
Uh mm! uhu!
Per questa gente noi siamo quelli del salame,
e, per cognome, qui ci chiamano spaghetti.
Prima di noi c’è stata troppa gente infame
per cui son buoni solo ancora dei corretti.
Un nostro amico si è sposato l’anno scorso
e da quel giorno è stato come averlo perso.
Sembra felice, si è comprato anche la casa
e la domenica coltiva le sue rose
però talvolta ci saluta anche in inglese.
Uh mm! Uhu!
Uh mm! Uhu!
Mari’,
cos’ho fatto, Mari’?
Io qui e tu la!
Cos’ho fatto, Mari’?
Ho paura d’averti perso, scrivi per carità.