Ben lontan gelido e nebbioso
C’è un monte antico e tenebroso
A testa alta s’attende l’alba
Che fa brillare quel ch’è prezioso
Di nostri avi un regno incantato
Dove i martelli hanno risuonato
Giù nel profondo dorme l’immondo
Sotto le alture è riecheggiato
Per gli elfi antichi potenti e regali
Han fabbricato gioielli immortali
E poi rubando al firmamento
Su else han messo i fiori astrali
Ben lontan gelido e nebbioso
C’è un monte antico e tenebroso
A testa alta s’attende l’alba
Per reclamare l’oro famoso
Boccali e vino e batter di mani
Con arpe d’oro dai suoni arcani
Un canto uscì che mai lo udì
Alcun orecchio di elfi o umani
Ascolta i pini ruggire sulle cime
In coro ai venti sotto le stelle fine
Vermiglio ardore che morde il cuore
Foreste accese del suo splendore
Suona la torre mette a tacer la festa
Vola nel cielo la sagoma funesta
Del drago l’ali, sopra i mortali
Fan piover fuoco sulla nostra testa
Un fumo nero, sotto la luna bianca
Fuggì la gente di bruciare stanca
Suonò la tromba, gridò la tomba
Là dentro al monte che morto imbianca
Ben lontan gelido e nefasto
C’è un monte antico profondo e vasto
A testa alta s’attende l’alba
Per l’oro che laggiù è rimasto
Ben lontan gelido e nebbioso