Il mio sogno ricorrente
È acrobatico... lineare
Prendo bene la rincorsa
E ad un tratto comincio a volare... a volare
In quel sogno da bambino
I miei amici e i miei parenti
Mi gridavano: “Non strafare
Non rischiare... adesso scendi”
È il divieto di volare
È il peccato originale
È il divieto che fu deciso
Quando ci giocammo il paradiso... il paradiso
Nel mio sogno ricorrente
Mi diverto a volare
E quanto più mi danno addosso
Tanto più c’è gusto a sgarrare... a sgarrare
È il divieto di volare
È il peccato originale
È il divieto che fu deciso
Quando ci giocammo il paradiso... il paradiso
Nel mio sogno ricorrente
In quel mondo parallelo
Dove il volo sembra naturale
Io senza farmi vedere
Mi diverto a scavalcare
I luoghi comuni e le frontiere
Perché contro quei divieti non ho niente da ridire
Ma nel mio sogno ricorrente
Io continuo a volare... a volare
Continuo a volare...
Continuo a volare... a volare