D'estate, lungo l'autostrada
Sotto le tettoie che scottano
Ci fermiamo un attimo
Mentre i camion vanno verso il sud:
La campagna è un nome sotto il sole
La campagna è la campagna, è logico
Segna il doppio limite
Di questa striscia di città
Sei come un topo nella ruota
Nel percorso profumato di plastica
Dei prodotti rustici
Murati dentro l'Autogrill
E sbagli strada e perdi il filo
E ti senti come uno svizzero:
Ti butti nei vicoli
E ti resta in tasca un souvenir
(La palla di vetro si rovescia
Sul golfo di Napoli nevica
Metti un po' di musica
E fili leggero dentro il film)
Verso la terra di nessuno
Il cervello comincia a friggere
La tua lingua zoppica
Non ti ricordi più chi sei
E sbagli strada e perdi il filo
Ti ritrovi a urlare "Geronimo!"
Dentro al campo profughi-
-acchiappacitrulli-kinderheim
D'estate, lungo l'autostrada
Siamo soli e siamo un esercito
Seduti allo svincolo
Ognuno in petto la sua star
Sopravvissuti alle stagioni
Ogni anno sempre più giovani
(Forse non ci siamo più
Forse non ci siamo stati mai)