"Su, dai, raccontaci una storia"
La storia il fiume poi cominciò:
La pace era nell'aria, qualcosa però
Salì dal fiume che brontolò
E gli uomini, anime impassibili
E mille cavalieri neri
Rubarono così la città
Con i loro strapoteri, arti magiche
Fondarono la pubblicità
E gli uomini, anime impassibili
Uomini come bambini senza regole
Liberi, come eravamo belli e liberi
Nessuno deve più pensare
Problemi non ce ne sono più
Sia gloria al dio pagano che tutto lui sa
Soffrire no, non ci servirà
E così i giovani, inginocchiati alla TV
Uomini come bambini senza regole
Semplici come eravamo... semplici
...ma questa è un'altra storia
Davvero!
"Porca vacca, ma che storia
Vivere così non si può
La terra è tutta rotta e la felicità
Accartocciata in pubblicità"
Aprite l'acqua"
E il fiume l'acqua non risparmiò
Uomini come bambini senza regole
Vivere, in questo cielo nudo vivere