Il figlio del passero vola via,
aquila, fa' spazio, un po' di azzurro è suo.
Ora vola in alto fino alla vittoria,
alza un po' lo sguardo e capirai la storia.
Il figlio del buio, è già mattino,
le stelle una ad una muoiono di luce.
Padre che perdoni, non lo perdonare
con quest'arma, no, non riuscirai a capire.
Il figlio dell'eco non ripeterà,
madre, ninna nanna le tue volontà.
I fantasmi sono tutti in fila indiana
e la vita stringe forte in una mano.
(×2):
Ma chi è, dove va
questo pellerossa senza identità?
Forse ha qualche tarlo chiuso nel pensiero
questo pellerossa privo di bandiera.
Il figlio di un sogno mai finito
ha beccato un passaggio sulla via di uscita.
Nel peggiore dei casi si respira,
un domani c'è sempre ma non per dire.
È il figlio dell'ultimo dei figli,
ha lasciato il gruppo e corre con il primo.
Se non ritarda ancora, il colpo di partenza
riuscirà a riempire i vuoti della stanza.
(×2):
Ma chi è, dove va
questo pellerossa senza identità?
Forse ha qualche tarlo chiuso nel pensiero
questo pellerossa privo di bandiera.