Sul punto di sposarsi, attenendosi ai consigli
Di stare premunito contro un eventuale guaio
Un giorno dichiarò di non volere avere figli
Su apposito attestato, vidimato dal notaio
Il trucco era cretino, ma sventava la minaccia
Di non sottrarsi a tempo da un connubio andato a male
Salvandosi la faccia, il sesso e la morale
Il rito in municipio non gli dava affidamento
La cerimonia in chiesa oltre ad essere più devota
Gli dava più speranze di ottener l'annullamento
Perché la causa andava in mano della sacra rota
Lui era assai moderno ma, vi piaccia o non vi piaccia
Doveva pur uscire da una catastrofe eventuale
Salvandosi la faccia, il sesso e la morale
Sposò, già bella incinta, la consorte sedicenne
Per costituirsi l'alibi d'aver ceduto al panico
Di esser denunciato per violenza a minorenne
Perché le nozze avessero un difetto dentro il manico
Con ciò gli era possibile sventare la minaccia
Di non poterne uscire, se l'unione andava a male
Salvandosi la faccia, il sesso e la morale
La legge sul divorzio te lo prese a tradimento
Perché gli rese inutili quei trucchi farisei
Anche perché l'amante dichiarò lì sul momento
Che a questo punto divorziasse per sposare lei
Venuto il referendum, fu sollecito a firmare
Di modo che il divorzio fosse subito soppresso
Facendogli salvare faccia, morale e sesso
La moglie lo seguì su questa strada, per un tratto
Ma poi l'abbandonò per darsi a facili avventure
Così attuò un divorzio che, anche se solo di fatto
Lo lasciò lì di stucco come fosse anche de iure
Aveva fatto tanto per non fare la partaccia
Di sciogliere il connubio senza il placet di San Pietro
Ma per salvar la faccia la prese nel didietro
Ma per salvar la faccia la prese nel didietro