È un po’ di tempo che non ci vediamo, ma,
ti giuro, io non faccio che vedere sempre te.
Sicuro dei miei tanti desideri ed anche lì
perfino sogni il muro.
Tu non sai cosa significhi per me sperare,
e recitare in questa storia accanto a te, insieme.
Per una volta sola voglio dirti ancora
che ti voglio bene.
Lo sai che sono nato per volare,
per non guardare giù.
Come ti potrei non amare
se il cielo mio sei tu,
se non penso che a te,
se sei per me
un viaggio
che non ha ritorno?
È cambiato tutto quanto,
troppo in fretta;
ancora non lo so
quale sia la sorte
che mi aspetta,
e quello che farò.
Non mi sembra più mia la vita che
adesso, io vivo senza te.
Signora Garbo, per favore, in scena…
John, ma che fai ancora vestito così?
Su, sbrigati, andiamoci a preparare, dai…
Su, vieni…