Non stare lì a pensare
se sai ballare o no;
non voglio più ascoltare
un ma, un se, un però.
Le gambe non ce l’hanno,
ma danzano i serpenti.
Lo fanno pure i pesci:
volteggiano contenti!
E allora: un, due, tre!
Balla il ballo del Melastico!
Un, due, tre:
con me danzalo, è fantastico!
Gira, poi scendi quaggiù,
ora salta fin lassù
e hop, sei un Melastico anche tu!
E allora: un, due, tre!
Balla il ballo del Melastico!
Un, due, tre:
con me danzalo, è fantastico!
Muovi tutto un po’ di più,
guarda il mondo, è tutto blu
e adesso sei un Melastico anche tu!
E non ti vergognare!
Ti vuoi alzare o no?
Ognuno può ballare,
ci credi? Io lo so!
Ondeggia l’elefante
che sembra una farfalla;
e guarda quella foca
nell’acqua come balla.
E allora: un, due, tre!
Balla il ballo del Melastico!
Un, due, tre:
con me danzalo, è fantastico!
Gira, poi scendi quaggiù,
ora salta fin lassù
e hop, sei un Melastico anche tu!
E allora: un, due, tre!
Balla il ballo del Melastico!
Un, due, tre:
con me danzalo, è fantastico!
Muovi tutto un po’ di più,
guarda il mondo, è tutto blu
e adesso sei un Melastico anche tu!
Muovi tutto un po’ di più,
guarda il mondo, è tutto blu
e adesso sei un Melastico anche tu!
e adesso sei un Melastico anche tu!
e adesso sei un Melastico anche tu!