Se tu lavori tutto il giorno
A che mi serve vivere?
Aspetto fuori il tuo ritorno,
Pensando sempre e solo a te.
Ma tu coi tuoi discorsi strani:
Cantare le canzoni oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura…
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là a disposizione
Cambiando se tu cambi posizione…
O essere l’involucro
Di ogni funambolico pensiero che ti viene,
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Sei tu che mando giù nel petto
Quando mi getto vino in gola…
E più ti respiro, e più t’ingoio,
Più voglio rivederti ancora!
Forse c’è una soluzione buona in più:
Potrei farti da fermaglio per capelli,
Se per sbaglio ti venisse voglia di tenerli su…
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente il viso,
Mentre…
Non hai tempo…
Non hai tempo!
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
Di ogni funambolico pensiero che ti viene,
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!