Signor Buzzati, se sapesse
Io li ho veduti in viale delle Rimembranze
Cavalcavano sobri ed erano scalzi
Ed erano i tartari
Ritornati ancora qui, dopo tanti anni
In questo capoluogo di chimere nucleari
Conturbanti
Se sapesse
Diedero di sprone e sicuro per avvicinarsi
Con l'intento maldestro di dar fuoco
Alle agenzie di viaggi
E offendere e punire chi
Dell'immaginazione ne fece soltanto
Un bene secondario, viaggiante
E i greci bugiardi
In questa città
Noi siamo i barbari sogni
Voi gli espedienti dell'infelicità!
Voi avete tradito
La vita sognante
Attraverso prezzi modici per tutti
Nei posti al sole ...
Signor Buzzati, se sapesse
Proprio all'alba se ne sono andati
Lasciando mille fuochi e cento sputi
Alle spalle
Lasciando noi negli uffici dell'anagrafe, intatti
Lasciando noi, poveri cittadini... residenti