E i tabaccai
Bevono whisky e s'innamorano
Il sole nicchia tra le nuvole
Si chiede: "Vado oppure no?"
E i tabaccai
Dormono tra lenzuola morbide
Come se fosse un altro secolo
E dimmi, amore... perché no?
E intanto i salici piangono, piangono
E fanno finta anche di crederci
Una nuova giornata ci aspetta
Come un flipper di stelle acceso mai
E i nostri sentimenti pallidi
Prendono il sole e si rilassano
Si balla un po' nelle cantine
Mentre si aspetta un giovedì
Hai! Hai! Hai! Vabbè...
E i tabaccai
Non hanno figli e si intristiscono
(A ottobre dalle spiagge emigrano)
Fumano bionde e poi sorridono
(Lascian risate sui barattoli)
Come chi non ci crede più
(Come messaggi per i naufraghi)
Ma i tabaccai
(E le magliaie ridono, ridono)
Nelle corride d'oltreoceano
(Hanno la vita tra i gomitoli)
Confusamente ancora sperano
(Mentre mi appoggio sui tuoi gomiti)
E riposando si disperano
(Mentre mi perdo tra i tuoi zigomi)
E i telegrafisti cantano, cantano
Battono il tasto e non s'arrendono
Tu dici, amore, che ci perdono
Ti giuro che non è così
Ed il grammofono strepita
E tu negli occhi hai mille lucciole
Cascate di capelli soffici
Come uno scivolo di sogni
Hai! Hai! Hai! Vabbè...